La realta’ che ci circonda,spesso non e’ piacevole.Tante sono, infatti, leoccasioni per pensarlo.Però, a volte basta un sorriso inaspettato,una bella giornata piena di sole,una frase fuori dal coro e tutto viene,se non dimenticato,almeno ammorbidito.La realtà per quanto possa essere oggettivamente mediocre, deve sempre avere la possibilità di essere sovvertita.Nella positiva bonomia romana (menefreghismo?), messa in versi dai nostri insigni concittadini, l’ultimo verso,e spesso addirittura l’ultima parola,serviva proprio a questo: Nonprendete per oro colato quello che vi ho detto:la veritàpotrebbe essere diversa...Ecco io non mi discosto da questi canoni.La vena malinconica c’è, probabilmente permea la mia vita e quindi la mia poesia,ma c’è anche l’anima vera di chi si sente profondamente romano,consapevole che a nulla vale disperarsi e votarsi a comportamenti isterici. D’altronde questaè,penso, la lezione che ci viene da secoli di storia romana tramandatacida tanti illustri scrittori e pensatori.Meglio prenderla come si suol dire con filosofia e ridere,ridersi“addosso”.E i problemi?...poi ce penzamo..