Ho voluto ragionare attingendo al modus operandi di Pitagora, ma con quella conoscenza della matematica che poteva avere Fermat nel XVII secolo.La soluzione, data nel 1995, da quel genio della matematica che risponde al nome di Andrew Wiles, argomentata in centotrenta pagine di una matematica davvero a pochi comprensibile, non mi sembra compatibile con le affermazioni di Fermat.