10 aprile 1994…Una grigia luce spenta, impregnata di nebbia e silenzio, avvolgeva il villaggio infondendo uno strano presagio.Non ci furono canti quel mattino e Caritas non danzò mentre andava alla fonte.I bambini, impauriti, restavano attaccati ai pagne delle madri.“Cosa stava succedendo?” -Confermiamo la notizia di questo mattino. Il presidente Hutu Habyarimana e quello burundese Cyprien Ntaryamira sono morti, vittime di un attentato…-Quell’amara sorpresa fu una morsa gelida al cuore…Attraverso la storia di Caritas, una splendida ragazza Tutsi, della sua vita nel villaggio e del suo primo amore, l’autrice, racconta l’atroce genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994. Ludovica Iaccino ha impiegato più di 5 anni per documentarsi e raccontare questo terribile avvenimento affrontando svariati argomenti quali la religione, la morte, l'odio etnico e l'amore.Un libro, che farà arrabbiare e indignare chi ancora non sa cosa successe quel 10 aprile del 1994.