Dubitare di Dio è umano, ma credere nella Chiesa è diabolico
La nostra penisola pullula di madonne lacrimanti sangue, apparizioni mistiche, profeti visionari, santi e beati, e l’accusa di essere “laicisti” è considerata dai nostri politici la peggiore offesa possibile. Eppure, se milioni di italiani si dicono “credenti” (per la precisione l’89% della popolazione), sono in pochi a credere così fervidamente alla Chiesa (i praticanti sono circa il 22%). 101 motivi per credere in Dio e non alla Chiesa indaga questa frattura con ironia e disincanto, offrendoci il racconto di inganni e misfatti, aneddoti curiosi e storie misteriose, riflessioni serie e divertenti, il tutto condito da una sana dose di indignazione.
Paolo Pedote
(Milano, 1966) scrittore e giornalista, ha collaborato con «L’Indipendente», «Pride» e Radio Popolare. Tra le sue pubblicazioni: Omofobia. Il pregiudizio anti-omosessuale dalla Bibbia ai giorni nostri, scritto con Giuseppe Lo Presti (2003); Come in un film di Almodóvar (2006); We will survive! Lesbiche, gay e trans in Italia (raccolta di saggi, curata con Nicoletta Poidimani, 2007); Lasciate che i pargoli vengano a me. Storie di preti pedofili in Italia (2008) e Alcuni elementi critici sul funzionamento del formicaio (2008). Attualmente conduce la rubrica Nessun dogma! su Radio Città Fujiko.
La nostra penisola pullula di madonne lacrimanti sangue, apparizioni mistiche, profeti visionari, santi e beati, e l’accusa di essere “laicisti” è considerata dai nostri politici la peggiore offesa possibile. Eppure, se milioni di italiani si dicono “credenti” (per la precisione l’89% della popolazione), sono in pochi a credere così fervidamente alla Chiesa (i praticanti sono circa il 22%). 101 motivi per credere in Dio e non alla Chiesa indaga questa frattura con ironia e disincanto, offrendoci il racconto di inganni e misfatti, aneddoti curiosi e storie misteriose, riflessioni serie e divertenti, il tutto condito da una sana dose di indignazione.
Paolo Pedote
(Milano, 1966) scrittore e giornalista, ha collaborato con «L’Indipendente», «Pride» e Radio Popolare. Tra le sue pubblicazioni: Omofobia. Il pregiudizio anti-omosessuale dalla Bibbia ai giorni nostri, scritto con Giuseppe Lo Presti (2003); Come in un film di Almodóvar (2006); We will survive! Lesbiche, gay e trans in Italia (raccolta di saggi, curata con Nicoletta Poidimani, 2007); Lasciate che i pargoli vengano a me. Storie di preti pedofili in Italia (2008) e Alcuni elementi critici sul funzionamento del formicaio (2008). Attualmente conduce la rubrica Nessun dogma! su Radio Città Fujiko.