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11 variazioni sul Tempo e le Capre è stato scritto in una sola giornata nel lontano 1987, con alcune piccole modifiche apportate successivamente. Nonostante sia stato concepito senza l'ausilio del computer, risente in modo evidente della produzione poetica sviluppata con l'utilizzo dei programmi per scrivere poesia dello stesso autore: associazioni di parole fuori dalla comune logica, neologismi, un ritmo del verso in continua evoluzione ma anche una struttura evidente che non rappresenta una gabbia ma un centro da cui si dipana una spirale incontrollabile. Il tono ha un sapore tragico…mehr

Produktbeschreibung
11 variazioni sul Tempo e le Capre è stato scritto in una sola giornata nel lontano 1987, con alcune piccole modifiche apportate successivamente. Nonostante sia stato concepito senza l'ausilio del computer, risente in modo evidente della produzione poetica sviluppata con l'utilizzo dei programmi per scrivere poesia dello stesso autore: associazioni di parole fuori dalla comune logica, neologismi, un ritmo del verso in continua evoluzione ma anche una struttura evidente che non rappresenta una gabbia ma un centro da cui si dipana una spirale incontrollabile. Il tono ha un sapore tragico all'inizio ma via via che si procede con le variazioni la prospettiva comincia a spostarsi progressivamente verso l'ironico, il grottesco e il nonsenso. Mentre si prosegue nella lettura la poesia diventa uno specchio beffardo che non riproduce mai la stessa immagine ma lascia al lettore le più vaste possibilità di interpretazione con il sospetto che in realtà è il lettore stesso a costruire il senso piuttosto che il poeta.Le 11 variazioni sono state presentate originariamente in alcune rassegne di poesia con la recitazione live dell'autore che negli anni '80 e nei primi anni '90 aveva svolto molte sperimentazioni sull'uso della voce nella poesia. Lo stile di Olmeda non ha nulla a che fare né con la poesia sonora né con la classica recitazione teatrale della poesia. I continui cambiamenti di tono e di timbro, il tempo della voce che si dilata, si restringe magari improvvisamente si ferma si coniugano con la struttura delle variazioni aumentandone il potere comunicativo. L'ascoltatore non si preoccuperà più del senso ma verrà assorbito dalla parole come da un flauto magico che farà dimenticare completamente il senso della poesia, il senso della recitazione e il senso della vita.Ma c'è sempre qualcosa che non può essere mai dimenticato. Mentre la poesia avanza verso l'ultima variazione la realtà è in agguato dietro le formule magiche dei versi, la magia del flauto si dissolve, il serpente cade nel cesto e il poeta è solo sul palco per l'atto finale.