Ci sono cose della Sardegna che non possono sfuggirvi. Perché,
che ci viviate o meno, sono parte della vostra esistenza. Non ci
credete?
Vi curate con antibiotici scoperti da un medico cagliaritano, vi
scervellate su La Settimana Enigmistica inventata da un conte di
Sorso.
Vi spendete per la parità di genere cominciata nel paese di Borutta
con la prima donna sindaco d’Italia. Leggete le e-mail con
un clic, ovunque, grazie a un ricercatore del CRS4 di Pula.
Fate valere i vostri diritti sul lavoro perché per essi si sacrificarono
i minatori di Buggerru scatenando il primo sciopero nazionale
d’Europa. Sapete con esattezza quando finì la Seconda
guerra mondiale perché fu una piccola radio sarda a trasmettere
per prima la notizia.
E infine, quasi voi tutti “italiani”, un tempo eravate “sardi”!
che ci viviate o meno, sono parte della vostra esistenza. Non ci
credete?
Vi curate con antibiotici scoperti da un medico cagliaritano, vi
scervellate su La Settimana Enigmistica inventata da un conte di
Sorso.
Vi spendete per la parità di genere cominciata nel paese di Borutta
con la prima donna sindaco d’Italia. Leggete le e-mail con
un clic, ovunque, grazie a un ricercatore del CRS4 di Pula.
Fate valere i vostri diritti sul lavoro perché per essi si sacrificarono
i minatori di Buggerru scatenando il primo sciopero nazionale
d’Europa. Sapete con esattezza quando finì la Seconda
guerra mondiale perché fu una piccola radio sarda a trasmettere
per prima la notizia.
E infine, quasi voi tutti “italiani”, un tempo eravate “sardi”!