Nel 1996 un gruppo guerrigliero peruviano MRTA, con una brillante azione lampo, sequestra oltre 700 invitati al ricevimento fatto dall'ambasciatore giapponese a Lina in Perù.
Da quel momento parte una lunga trattativa che ha tenuto il fiato sospeso a tutto il mondo. Una trattativa che ha visto il gruppo guerrigliero MRTA comportarsi corrrettamente, senza spargimento di sangue dei sequestrati e cercando una trattativa e dialogo con il governo peruviano presieduto da un presidente di origini giapponesi: Fujimori.
Le richieste del gruppo sequestratore erano la liberazione dei compagni arrestati e detenuti in vere e proprie carceri-tomba.
La storia è narrata da un giapponese, che arriva a Lima come inviato speciale di una importante testata giornalistica giapponese, ma in realtà è un agente segreto giapponese.
Nel racconto si scoprono vari retroscena di questa storia e soprattutto la finta collaborazione del governo peruviano che tratta solo per prendere tempo, la scelta era già stata decisa.
Da quel momento parte una lunga trattativa che ha tenuto il fiato sospeso a tutto il mondo. Una trattativa che ha visto il gruppo guerrigliero MRTA comportarsi corrrettamente, senza spargimento di sangue dei sequestrati e cercando una trattativa e dialogo con il governo peruviano presieduto da un presidente di origini giapponesi: Fujimori.
Le richieste del gruppo sequestratore erano la liberazione dei compagni arrestati e detenuti in vere e proprie carceri-tomba.
La storia è narrata da un giapponese, che arriva a Lima come inviato speciale di una importante testata giornalistica giapponese, ma in realtà è un agente segreto giapponese.
Nel racconto si scoprono vari retroscena di questa storia e soprattutto la finta collaborazione del governo peruviano che tratta solo per prendere tempo, la scelta era già stata decisa.