Gian Luca Cossari confessa che a suggerirgli l'argomento di questo lavoro sono stati i festeggiamenti per il Centocinquantesimo dell'Unità d'Italia e per Torino Capitale. L'analisi si incentra sul ruolo dei Savoia in Italia, e particolarmente del ramo Savoia-Carignano, e si sofferma in particolare sull'accordo italo-russo del 1909, stipulato a Racconigi nel tentativo di scongiurare la prima guerra mondiale. Cossari osserva che la fine della monarchia segnerà anche la fine dei rapporti dei Savoia con Racconigi: Umberto II sarà l'ultimo a far visita alla Reggia nel maggio del 1946. Nella conclusione della sua ricerca l'autore sottolinea come il trattato di Racconigi si sia rivelato, alla luce delle sue indagini, contraddittorio e fragile nelle relazioni internazionali in cui era maturato. Essendo segreto, il testo dell'accordo non venne mai rivelato ma, quattro giorni prima, era stato stipulato un altro patto segreto con l'Austria, all'insaputa della Triplice Alleanza, cosa che dimostra la diffidenza e l'insicurezza dell'Italia in questi frangenti.