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"Un uccello, capace di volare come la fantasia, è posato su un ramo, solido come la realtà. L’immagine sulla copertina di questo libretto è metaforica: da un lato la natura, dall’altro il mondo delle idee. Con un analogoUn uccello, capace di volare come la fantasia, è posato su un ramo, solido come la realtà. L’immagine sulla copertina di questo libretto è metaforica: da un lato la natura, dall’altro il mondo delle idee. Con un analogo approccio dialettico, ispirato alla concretezza, Francesco De Sanctis mette diversi elementi nella sua concezione filosofica e storica. Questa fu influenzata…mehr

Produktbeschreibung
"Un uccello, capace di volare come la fantasia, è posato su un ramo, solido come la realtà. L’immagine sulla copertina di questo libretto è metaforica: da un lato la natura, dall’altro il mondo delle idee. Con un analogoUn uccello, capace di volare come la fantasia, è posato su un ramo, solido come la realtà. L’immagine sulla copertina di questo libretto è metaforica: da un lato la natura, dall’altro il mondo delle idee. Con un analogo approccio dialettico, ispirato alla concretezza, Francesco De Sanctis mette diversi elementi nella sua concezione filosofica e storica. Questa fu influenzata anche dal lascito di Giambattista Vico, ben presente alla cultura napoletana del tempo. La degnità LXIV della sua Scienza nuova recita infatti: “L’ordine dell’idee dee procedere secondo l’ordine delle cose”. Un ottimo punto di partenza per lavorare sul rapporto tra letteratura e vita nazionale negli anni attorno all’Unità d’Italia. L’identità italiana era ancora un frutto acerbo e il critico riteneva fosse presto per scrivere unastoria della cultura nazionale. Credeva che ci volesse almeno un’altra generazione per approfondirne i molteplici aspetti. Qualcosa, però, gli fece cambiare idea: il primo volume della Storia della letteratura italiana uscìinfatti nel 1870, il secondo nel 1871. Certamente i tempi rendevano urgente una storia delle idee su cui costruire un’identità nazionale. De Sanctis si rivolgeva agli studenti con un analogo atteggiamento dialettico: erano al contempo destinatari e protagonisti degli appunti che dettava loro."