With an introductory essay by Alessandro Corubolo (english version).
Raffaello Bertieri (1875-1941), protagonista solerte e appassionato delle vicende della tipografia italiana, pubblicò nel 1933 — l’anno cruciale della svolta grafica modernista — uno dei suoi libri più importanti: 20 alfabeti brevemente illustrati, impresso in 275 copie e ormai da tempo pressoché introvabile. Un testo rivolto a «bibliofili, curiosi, buongustai dell’Arte della Stampa…», e redatto in uno stile semplice e chiaro come i caratteri tipografici illustrati in quelle pagine. Bertieri è testimone di un gusto tipografico ancorato saldamente alla tradizione, ma tentato pure dal modernismo, come emblematicamente mostra la rassegna di questo suo libro, dove sono compresi caratteri connotati da tratti liberty insieme ad alfabeti funzionali alla nuova grafica che si va imponendo.
Questa rarissima opera di Bertieri è ora finalmente riproposta, con uno scritto introduttivo di Alessandro Corubolo su Bertieri e i caratteri tipografici (corredato anche di traduzione in inglese). Le scansioni delle immagini e la stampa sono eseguite da Trifolio di Verona; la copertina, in due colori, è impressa tipograficamente con il torchio a mano. Il libro, formato 240 x 163 mm, è di 96 pagine su carta Munken Lynx, e come la prima edizione avrà una tiratura di 275 copie numerate.
La presente edizione digitale è stata realizzata con layout fisso, per mantenere l'impaginazione tipografica originale, che è parte integrante della bellezza del testo che viene riproposto. Si consiglia la visione su uno schermo grande.
Raffaello Bertieri (1875-1941), protagonista solerte e appassionato delle vicende della tipografia italiana, pubblicò nel 1933 — l’anno cruciale della svolta grafica modernista — uno dei suoi libri più importanti: 20 alfabeti brevemente illustrati, impresso in 275 copie e ormai da tempo pressoché introvabile. Un testo rivolto a «bibliofili, curiosi, buongustai dell’Arte della Stampa…», e redatto in uno stile semplice e chiaro come i caratteri tipografici illustrati in quelle pagine. Bertieri è testimone di un gusto tipografico ancorato saldamente alla tradizione, ma tentato pure dal modernismo, come emblematicamente mostra la rassegna di questo suo libro, dove sono compresi caratteri connotati da tratti liberty insieme ad alfabeti funzionali alla nuova grafica che si va imponendo.
Questa rarissima opera di Bertieri è ora finalmente riproposta, con uno scritto introduttivo di Alessandro Corubolo su Bertieri e i caratteri tipografici (corredato anche di traduzione in inglese). Le scansioni delle immagini e la stampa sono eseguite da Trifolio di Verona; la copertina, in due colori, è impressa tipograficamente con il torchio a mano. Il libro, formato 240 x 163 mm, è di 96 pagine su carta Munken Lynx, e come la prima edizione avrà una tiratura di 275 copie numerate.
La presente edizione digitale è stata realizzata con layout fisso, per mantenere l'impaginazione tipografica originale, che è parte integrante della bellezza del testo che viene riproposto. Si consiglia la visione su uno schermo grande.