Avremmo potuto trasformare noi stessi, / la nostra vita, il nostro destino, / invece resteremo in attesa di quell'amore / che continuerà a chiamare ancora / mentre noi diventeremo sempre più sordi. Pensieri, insegnamenti, riflessioni, gioie e dolori. Sono questi gli ingredienti di questa silloge di poesie in cui Daniele Allodoli ci presenta il suo mondo e il nostro senza filtri, ci fa viaggiare nel dedalo di strade dell'universo ma anche nella nostra interiorità. Quasi come se aprisse un baule pieno di emozioni e ricordi, ci fa vivere l'amore in tutte le sue forme, ci ricorda le nostre ferite e poi le cura, ci mostra gli angoli in ombra della nostra esistenza e getta su di loro la luce più pura. La sua voce è elegante, raffinata e spirituale, il suo modo di parlarci ci emoziona e ci fa anche sorridere di fronte alle difficoltà della vita quotidiana, le scelte sbagliate, i patemi d'amore. E lo spirito vitale della raccolta non si perde mai perché riesce a trasformare le prove della nostra vita in piccoli capolavori, grazie a una meravigliosa sintesi tra vita e arte.