L'Italia del 2056 si trova con il 70% del territorio stressato dalla produzione agricoltura intensiva o da una industrializzazione, inevitabile e indispensabile, a garantire la sopravvivenza dei suoi cittadini. Decisioni, certamente corrette dal punto di vista economico, ma che poco si conciliano con la terra dalla fertile felicità, di Latina memoria. Il Giardino d'Europa, come veniva definita l'Italia in epoca neoclassica, un ricordo. Qui inizia una storia geopolitica, forse rivoluzionaria, di riscatto ambientale e di orgoglio nazionale. Magari inventata o verosimile. Chissà…