Questo libro è il racconto per immagini della Salerno anni '74/'80 attraverso gli occhi di Gaetano Mansi, fotografo curioso, lucido attore-spettatore della straordinaria, purtroppo brevissima, avventura di una cittadina di provincia, che all'improvviso si sveglia dal torpore e si apre al cambiamento.Gaetano sceglie due date simbolo. La prima: 1974, quando, ragazzino, approda aStudio Segno, laboratorio grafico-visivo nato proprio in queglianni di grande fermento culturale e artistico, le antenne tese acaptare ogni minimo dettaglio di quel mondo multiforme e in rapido cambiamento. La seconda: 1980, l'anno del terremoto che sconvolge Campania e Irpinia e che egli registra, come inviato sul campo, per l’Università Federico II di Napoli su invito di Roberto Di Stefano. In mezzo, la visita di Giovanni Paolo II al santuario di Pompei, il sorriso dolce del papa buono che catturerà col suo obiettivo e fermerà nel volume Missus est Angelus.54x70 è accompagnato dalle testimonianze di uomini di cultura, politica,spettacolo e società civile che raccontano le loro impressioni di quegli anni.