L’atmosfera magica che si respira in una classe delle superiori è qualcosa di irripetibile. La si vive in quei cinque anni, raggiunge il suo culmine prima della maturità e poi è archiviata per sempre nei bei ricordi, per riaffiorare solo durante le - talvolta troppo rare – rimpatriate tra vecchi compagni di avventura. Nessuna esperienza successiva, all’università o al lavoro, per quanto positiva, potrà minimamente assomigliare a quegli anni unici di cameratismo e spensieratezza che precedono l’entrata definitiva nel mondo degli adulti. Questo libro è un monumento a quegli anni.