Secondo molti gli anni ‘70 sono stati il periodo più felice nella storia della musica, un'epoca in cui tutto quello che poteva succedere è successo. Ad analizzarlo con attenzione, questo decennio offre una concentrazione abnorme e mai più verificatasi di grandi artisti e di grandi capolavori. Allora si era abituati bene e non ci si faceva caso, ma con il senno di poi si può affermare che buona parte di quello che veniva fuori da una radio in quegli anni trovò posto nella storia della musica. A distanza di molto tempo, quelle canzoni costituiscono le “playlist” della vita di generazioni di persone in tutto il mondo, che ancora oggi legano i loro ricordi personali a quella musica straordinaria.
Gianfranco D'Amato, all’anagrafe Giacomo, è ingegnere elettronico e scrittore per hobby. Manager in diverse aziende multinazionali e imprenditore, ha scoperto la scrittura da giovane ma solo dopo alcuni anni ha trovato il tempo per coltivarla. Gioca a basket ed è appassionato di sport in generale, di musica e della vita in mare.
Ha già pubblicato nel 2014 “Mi ritornano in mente”, un saggio sulle canzoni italiane degli anni 70 e 80, e nel 2016 “ E guardo il mondo da un oblò”, raccolta di ricordi, racconti e riflessioni. Vive a Milano.
Gianfranco D'Amato, all’anagrafe Giacomo, è ingegnere elettronico e scrittore per hobby. Manager in diverse aziende multinazionali e imprenditore, ha scoperto la scrittura da giovane ma solo dopo alcuni anni ha trovato il tempo per coltivarla. Gioca a basket ed è appassionato di sport in generale, di musica e della vita in mare.
Ha già pubblicato nel 2014 “Mi ritornano in mente”, un saggio sulle canzoni italiane degli anni 70 e 80, e nel 2016 “ E guardo il mondo da un oblò”, raccolta di ricordi, racconti e riflessioni. Vive a Milano.