5,90 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

«La poesia serve a disordinare gli ordini. La poesia serve a dimenticare il cuore all’incrocio di tutte le strade». «A cosa serve la poesia? Non lo so, anzi più si sommano le risposte più oscura diventa la domanda. Ho capito che a questa domanda così grossa si può rispondere solo con la forza diretta del presente, trovando ogni giorno una risposta diversa, senza cercare la risposta perfetta. Per questo motivo dentro queste risposte c’è la mia vita semplice con tutte le sue altezze e con tutte le sue miserie, con i suoi miracoli e le sue banalità. Questo libro diario va letto come un corpus…mehr

Produktbeschreibung
«La poesia serve a disordinare gli ordini.
La poesia serve a dimenticare il cuore all’incrocio di tutte le strade».
«A cosa serve la poesia? Non lo so, anzi più si sommano le risposte più oscura diventa la domanda. Ho capito che a questa domanda così grossa si può rispondere solo con la forza diretta del presente, trovando ogni giorno una risposta diversa, senza cercare la risposta perfetta. Per questo motivo dentro queste risposte c’è la mia vita semplice con tutte le sue altezze e con tutte le sue miserie, con i suoi miracoli e le sue banalità. Questo libro diario va letto come un corpus unico, quasi osservandolo da lontano come una specie di monumento fragilissimo composto da tantissimi inutili sassolini che insieme tengono in equilibrio l’impossibile».  (G. S.)
«A questo punto la domanda A cosa serve la poesia? che Giuseppe Semeraro si pone di frequente, per gioco e per amore, da qualche anno, diviene ora una domanda cardinale per tutti. Proprio perché la poesia senza l’ombra di un solo dubbio, in primis, serve e ormai non lo ricorda davvero più nessuno. E affermarlo ripetutamente al punto da farne un leit motiv (…) è più che mai necessario. Mi piace molto e trovo particolarmente sensata la forma che il libro ha preso: un calendario. A cosa serve la poesia è un libro che risponde 365 volte alla medesima domanda, esattamente come ogni nostra giornata risponde all’ineluttabile domanda Chi Sono io? (…) Questa è la domanda in filigrana contenuta in questo bel libro che ci accompagna nell’anello di rivoluzione della Terra attorno al Sole, un giorno per volta, una candelina alla volta, una bugia alla volta, piccola luce di un sol giorno che inevitabilmente mente, perché non può illuminare la totalità di un anno intero. Usatelo, è strumento a vostra disposizione. Prendetelo come ispirazione per la vostra personale, privatissima rivoluzione, quella dello sguardo. L’unica davvero radicale». (dall’introduzione di Claudia Fabris)