Giada ha 32 anni, è bella, intelligente ed è economicamente indipendente; potrebbe avere tutto ma le sembra di non possedere niente. La sua fragilità e la sua insicurezza le impediscono di essere obiettiva e la condannano a una incessante e frenetica ricerca dell’amore, senza il quale lei sembra non poter vivere. Ogni sua lacrima ha una ragione e un significato. Questo romanzo è uno sguardo introspettivo nei sentimenti di una donna come tante, ma è anche una riflessione, a tratti psicologica, sulla fragilità femminile e come possa influenzare l’esito di un’intera esistenza.
Compassione, rabbia, incredulità, ma anche una grande sensazione di suspence vi terranno legati fino all’ultima pagina.
Compassione, rabbia, incredulità, ma anche una grande sensazione di suspence vi terranno legati fino all’ultima pagina.