Questo libro vuole essere una testimonianza, indiretta ma autentica, di un momento importante, fondamentale e decisivo della vita del Partito liberale di Bologna alla fine degli anni Cinquanta. In particolare racconta le vicende di due uomini politici, Agostino Bignardi e Gian Piero Orsello, oggi poco ricordati e presenti nella memoria politica, ma che furono personaggi di indiscusso valore, di ampia cultura e intelletto, e – seppure in modo diverso – campioni di liberalismo. Accanto a questi due “cavalli di razza”, il ricordo corre anche verso gli altri liberali bolognesi che ne accompagnarono e aiutarono il cammino negli anni del boom economico, nella storica sede di Piazza della Mercanzia.