Prendere coscienza di noi stessi costituisce la chiave per ottenere la felicità tanto ambita da ogni essere umano, non quella frivola ed occasionale, bensì, eterna ed immutabile. Jack, il protagonista di questo romanzo, riscopre la sapienza di un tempo, la strada attraverso la quale esplorarsi dentro senza alcuna paura, per liberarsi dai sensi di colpa che per troppo tempo lo hanno reso prigioniero di un mondo fatto di illusioni. La sua vacanza in Africa si rileva un'esperienza che va ben al di là di ciò che è fisico, nella quale la cieca ragione umana perde tutte le certezze scientifiche e non può che arrendersi all'essenza divina che abita nell'uomo. Un viaggio nel quale il tempo e lo spazio non gli sembrano avere più valore e si confondono in un unico insieme, mentre la creazione si manifesta nel suo splendore, in una veste tanto straordinaria quanto sconosciuta all'uomo.