In questo libro le autrici hanno raccolto storie di persone con autismo, osservate sulla base di strumenti metodologici e didattici, nelle dinamiche evolutive della realtà quotidiana della classe. La scuola diviene così anche per le famiglie, un luogo specifico di riferimento relazionale in cui i propri figli trovano adeguati spazi di crescita e di confronto.
Le riflessioni emerse portano a rimodulare criticamente l’idea dell’immutabilità della condizione autistica a fronte dei vantaggi e dei successi ottenuti in un vero processo inclusivo. Le buone prassi descritte rappresentano una chiave di lettura che apre alla conoscenza, alla ricerca e alla comunicazione della efficacia di prove e sperimentazioni, di metodi e tecniche per una didattica
inclusiva.
Le riflessioni emerse portano a rimodulare criticamente l’idea dell’immutabilità della condizione autistica a fronte dei vantaggi e dei successi ottenuti in un vero processo inclusivo. Le buone prassi descritte rappresentano una chiave di lettura che apre alla conoscenza, alla ricerca e alla comunicazione della efficacia di prove e sperimentazioni, di metodi e tecniche per una didattica
inclusiva.