Gli inferni a disposizione sono molti e vi si può cadere per un proprio errore o per gli errori di altri, ma anche per caso, perché si viene trascinati e addirittura per scelta o curiosità.Certo è che tutti gli inferni hanno un buco, al loro fondo, dove il Nero diventa più scuro e denso: è lì che si rischia di finire inghiottiti, senza più risalire ed uscirne. Ma è anche lì che, spesso, donne e uomini precipitativi trovano la forza, il coraggio per arrampicarsi fuori.Sono le vite di chi è piombato laggiù, in quel Nero, ma se n’è liberato o sta liberandosene. E grazie anche alle mani che gli sono state tese quando vi erano dentro.Leggerle vale la pena.Specie se si vuol toccare come la speranza non sia una parola buona per consolare, ma vuota. Specie se non si crede che nella vita, per chiunque, sempre, esiste una seconda possibilità.Soprattutto se non si lascia, né si viene lasciati, soli.Acquistare questo libro contribuisce a sostenere i progetti della Epoche’ - Società Coop. Sociale - Onlus