A volte ritornano il commissario Agrati riceve la telefonata da una sua ex compagna di liceo, che l’ avvisa di aver udito degli spari provenienti poco distante dal suo appartamento. Prontamente Agrati accompagnato dal suo fedele partner l’ispettore Massimo Bonni portano zona per accertarsi da dove provenissero gli spari, e la scoperta è stata traumatizzante per entrambi, infatti hanno trovato i cadaveri di un uomo e di una donna, lui compagno di liceo amico inseparabile in quegli anni. Parte così una interminabile inchiesta che li porteranno a scoprire gelosie, segreti e dove i fili vengono tirati a migliaia di chilometri al riparo da qualsiasi interferenza esterna. Si scoprono amici che alla fine non lo sono mai stati, se non per i loro interessi dimostratisi alla fine ben poco chiari, e questo costringerà i nostri tutori della legge ad indagare con maggior incisività al interno di organizzazioni malavitose che infestano il nord Italia, ma lasciandoli isolati e tranquilli a tirare i fili nei loro quartier generali situati sempre e comunque nel sud Italia si scopriremo dei personaggi semplici e anonimi, ma con un desiderio irrefrenabile di servire la legge nel solo modo che conoscono bene l’ onestà, soli lontani dai riflettori hanno avuto il dono innato di ritrovarsi a vagliare come dei consumati detective soli senza l’ aiuto di nessuno indagando con consumata tenacia senza mai un attimo di tregua annotando ogni cosa come un novello frate certosino ogni minimo indizio con dei sospetti che poi col tempo si sono rivelati esatti che, e per loro sfortuna alla fine hanno pure pagato a caro prezzo ritornando da morti nel anonimato proprio da dove erano partiti, ma lasciando la loro elementare e certamente preziosa documentazione in un diario una sorta di memoriale che tutti volevano impossessarsi ad ogni costo, e non trovandolo hanno preferito archiviare il problema togliendo di mezzo l’ artefice di tali appunti, sicuri che i suoi scritti sarebbero scomparsi insieme a lui, nulla di più sbagliato, si avranno delle sorprese alcune piacevoli altre deludenti, quando poi ci si accorge che talvolta vale molto di più avere delle conoscenze giuste piuttosto che la giusta ragione. Allora ecco che viene accantonata per far posto proprio a loro i giochi di potere, gli eroi si prodigheranno con assoluta testardaggine a continuare le loro febbrili ricerche, nutrendo la speranza che alla fine provino con la verità