La Guerra Fredda, Mattei, il 4’33” di Cage, i boschi, la neve, i concerti, la moglie Chiara, i figli Agata e Jacopo, i funghi e il senso dell’orientamento. Francesco Ganassin crea suggestioni per raccontarci la musica e la sua assenza; le esperienze sonore pervasive dei concerti e quelle inaspettate della vita quotidiana.