0,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

E' una raccolta eterogenea di aforismi, brevissimi racconti e profezie di Leonardo da vinci. Non mi legga chi non è matematico nelli mia principi. Fuggi quello studio del quale la risultante opera more coll’operante d’essa. O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli cercatori dell’oro. Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza. Nessuna certezza è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, over che non sono unite con esse matematiche. Ogni parte ha inclinazion di ricongiugnersi al suo tutto per fuggire…mehr

Produktbeschreibung
E' una raccolta eterogenea di aforismi, brevissimi racconti e profezie di Leonardo da vinci. Non mi legga chi non è matematico nelli mia principi. Fuggi quello studio del quale la risultante opera more coll’operante d’essa. O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli cercatori dell’oro. Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza. Nessuna certezza è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, over che non sono unite con esse matematiche. Ogni parte ha inclinazion di ricongiugnersi al suo tutto per fuggire dalla sua imperfezione. L’anima desidera stare col suo corpo, perché, sanza li strumenti organici di tal corpo, nulla può oprare né sentire. L’omo e gli animali sono propio transito e condotto di cibo, sepoltura d’animali, albergo de’ morti, facendo a sé vita dell’altrui morte, guaina di corruzione. Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò a morire. Reprendi l’amico tuo in segreto e laldalo in paleso. L’uomo ha grande discorso del quale la più parte è vano e falso, li animali l’hanno piccolo ma è utile e vero; e meglio è la piccola certezza che la gran bugia. Due camminando di notte per dubbiosa via, quello dinanzi fece gran strepido col culo; e disse l’altro compagno: “Or veggo io ch’i son da te amato”. “Come?” disse l’altro. Quel rispose; “Tu mi porgi la correggia perch’io non caggia, né mi perda da te”.