Viviamo in un'epoca di Iperconnessione dove con un semplice touch sullo Smartwach è possibile accendere la lavatrice, il condizionatore, o persino sapere cosa abbiamo nel frigorifero. Tutti hanno in mano un telefonino e sono schiavi di questo apparato così accattivante che da un certo lato è molto utile ma di contropartita nasconde delle insidie che creano dipendenza. Tutta questa tecnologia ha anche il suo prezzo. Basta pensare ai rapporti sociali che si vanno a sgretolare perché la gente non ha più il coraggio, la voglia e la consapevolezza di parlarsi guardandosi in faccia, ma si mantengono i rapporti tramite dei semplici messaggini di WhatsApp, si raccontano gli affari propri su Facebook mettendo così a nudo tutta la propria intimità e distruggendo così le proprie sicurezze. Tante volte celati dietro a questi Social ci sono dei criminali che approfittano dell'anonimato per compiere degli atti contro le persone soprattutto quelle più deboli che cercano in rete delle amicizie o dei nuovi amori. Sulle riflessioni dell'evolversi di questo evento tecnologico nasce questo lavoro. Il libro scritto da un esperto informatico che ha studiato anche il mondo criminologico e tutti gli aspetti legati alla fase adolescenziale vuole spiegare con un linguaggio semplice e simpatico a tutti i ragazzi e gli adolescenti i pericoli che si corrono con un uso non corretto della Rete e dei Social. Il racconto di fantasia parla di aspetti comuni che vivono i giovani adulti di oggi. In un viaggio virtuale attraverso un mondo nascosto dietro ad uno Smartphone si osservano i rischi che si possono incontrare aprendo troppo i propri profili Social e senza adottare i giusti accorgimenti per un uso controllato e consapevole della tecnologia. La funzione di questo testo è anche quello di valorizzare i ragazzi di oggi in quanto saranno il futuro di domani e dovranno portare avanti le generazioni future