Sedici racconti, altrettante finestre si aprono sull’infanzia e l’adolescenza di un giovane che cresce lungo le rive del/della Piave (ora maschile, ora femminile, a seconda delle situazioni), fra le persistenti locali tradizioni antiche e i cambiamenti tumultuosi che segnano gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso.
Piccole storie s’intrecciano con la grande Storia e riprendono vita attraverso gli occhi e la voce narrante del giovane protagonista, seguono il suo percorso di crescita, scandito dalla presenza costante del fiume con le sue rive, gli argini, le grave: un fluire che costituisce la cornice, il filo conduttore delle storie raccontate; un fluire che allude, accompagna, conduce al mare aperto della vita, segnandone la cadenza: “al ritmo dell’acqua che scorre”, appunto.
Piccole storie s’intrecciano con la grande Storia e riprendono vita attraverso gli occhi e la voce narrante del giovane protagonista, seguono il suo percorso di crescita, scandito dalla presenza costante del fiume con le sue rive, gli argini, le grave: un fluire che costituisce la cornice, il filo conduttore delle storie raccontate; un fluire che allude, accompagna, conduce al mare aperto della vita, segnandone la cadenza: “al ritmo dell’acqua che scorre”, appunto.