Alberto si lascia affascinare dalla figura del barbone che vive sulla collina del paese in solitudine per scelta di vita. Diventa testimone di un tentativo di furto finito male e dell’innocenza del barbone, che viene ingiustamente accusato di aver ferito uno dei ragazzi che volevano derubarlo. Diventa amico dell’uomo e del suo fedele mastino e, grazie alla sua intraprendenza, riesce a far trionfare la verità. Un romanzo che fa riflettere sulla faciloneria con la quale spesso condanniamo una persona sotto la spinta dei nostri pregiudizi.