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Alla sera mangiavamo la neve (eBook, ePUB) - Battaglia, Rinaldo
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Ho sempre cercato di capire, nei miei appassionati studi sulla Resistenza e sulla Seconda guerra mondiale, quale fosse la "molla" che ha spinto, in quegli anni di vacche magre, migliaia di giovani a diventare "partigiani" e altrettante migliaia di contadini e civili - di tutte le aree geografiche interessate - a dar loro una mano. Non potevano essere solo la fame o la stanchezza di anni di dittatura o di ingiustizie. Molti giovani erano nati sotto il Duce e non avevano conosciuto nulla di diverso sulla loro pelle. Probabilmente i più fortunati avevano potuto studiare, viaggiare, mettersi in…mehr

Produktbeschreibung
Ho sempre cercato di capire, nei miei appassionati studi sulla Resistenza e sulla Seconda guerra mondiale, quale fosse la "molla" che ha spinto, in quegli anni di vacche magre, migliaia di giovani a diventare "partigiani" e altrettante migliaia di contadini e civili - di tutte le aree geografiche interessate - a dar loro una mano. Non potevano essere solo la fame o la stanchezza di anni di dittatura o di ingiustizie. Molti giovani erano nati sotto il Duce e non avevano conosciuto nulla di diverso sulla loro pelle. Probabilmente i più fortunati avevano potuto studiare, viaggiare, mettersi in contatto con "alternative", conoscere mondi diversi. Ma molti di quei giovani erano operai, semplici contadini. Chi era fortunato era arrivato alla terza elementare, qualcuno alla quinta. La mia terra veneta, e vicentina in particolare, è stata un fiorente esempio di queste esperienze. Sia nella nascita spontanea della via di montagna "con le armi in pugno" sia nell'aiuto incessante, nascosto ma forte, da parte delle famiglie locali, anche a costo di rischiare tutto. Questo libro cerca di capire e dare delle risposte in merito. Se vogliamo, segue il solco già tracciato dagli altri miei due libri e ne prosegue la scia, da un'altra angolazione. Ma l'occhio che guarda è sempre il medesimo, quello che ha generato Come fogli di carta igienica, che ha visto il mondo della guerra dalla parte della strada di chi ha avuto, suo malgrado e spesso a sua insaputa, La colpa di esser minoranza. E quell'occhio, ancora oggi, si chiede cosa ci possa essere nelle pagine successive del libro della Storia, che ha visto Auschwitz, Buchenwald ma anche poi Kolyma (Siberia), Choenung Ek (Cambogia), il Rwuanda, Omarska (Bosnia). E chissà quanti altri in forme oggi "evolute" e non visibili, come il lager dimenticato di Mittelbau-Dora e le sue infinite lacrime nascoste al mondo.