Corre l'anno 1699 e Fra Nicola è costretto a fuggire dalla Sicilia per evitare l'Inquisizione spagnola. Troverà rifugio a Tunisi presso un medico che lo assumerà come assistente. Nicola affronterà una profonda crisi che lo porterà a una visione negativa del mondo che ha sconvolto il suo paradigma di felicità. Negli anni, con il ritorno in Sicilia e poi di nuovo a Tunisi, la vita lo metterà di fronte a nuove prove e a un briciolo di felicità inaspettata: l'amore per Veronica. Ma la razionalità e la sua identità morale costituiranno sempre un ostacolo, osteggiando quella felicità incoerente con le sue radici. Fino a un nuovo viaggio, irrefrenabile impulso per riappropriarsi di ciò che agogna il suo animo.
Giovanni Battista La Pegna, siciliano, medico-neurologo, ha coltivato da sempre l'amore per la scienza, ma non si è concentrato soltanto su come funzionano le cose, bensì anche sul loro perché. È stato iscritto all'ordine dei giornalisti, quando dirigeva il giornale LICnews ed è autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico.
Giovanni Battista La Pegna, siciliano, medico-neurologo, ha coltivato da sempre l'amore per la scienza, ma non si è concentrato soltanto su come funzionano le cose, bensì anche sul loro perché. È stato iscritto all'ordine dei giornalisti, quando dirigeva il giornale LICnews ed è autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico.