Un viaggio di fantasia sotto forma d’intervista. Mi sono divertito ad esprimere pensieri e riflessioni fatti attraverso il continuo punzecchiamento da parte del soggetto intervistato, che non mi sopporta e non cerca nemmeno di nasconderlo, anche se, sotto sotto, non avrebbe voluto un altro intervistatore. Con una domanda ed una botta a me come risposta, si sviluppa tutta l’intervista. Apparentemente caotica ed insensata, alle volte banale e offensiva, ma, per chi sa leggere tra le righe, non c’è offesa, non c’è malizia e nel sorriso c’è comunque un indizio per riflettere. Vi auguro tante risate nella vita a partire da questo libro.