Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l'anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza. Per i Romani è qualcosa di più… è il momento in cui tornano, ogni venticinque anni (per lo meno), ad essere protagonisti nel mondo… “Arfine, grazziaddio, semo arrivati all’Anno Santo!” scrive il Belli in un suo sonetto, “er Papa ha spubbricato er giubbileo pe ttutti li cristiani bbattezzati”.Il termine “Giubileo” della Cristianità deriva dall'Ebraico “Jobel” (“caprone”, in riferimento al corno di montone utilizzato nelle cerimonie sacre). Anche la consuetudine proviene dalla tradizione dell’Antico Testamento, dai riti dell’anno sabbatico e di quello giubilare.“Nihil sub sole novum” (“Nulla di nuovo sotto il sole”), come solevano dire i Latini, secondo un adagio Biblico. Senza entrare nel merito della ricerca storiografica, il Giubileo, per la sua origine e la sua derivazione, rappresenta sicuramente una sintesi tra le varie culture che hanno contribuito a creare la nostra civiltà… dalla naturale continuità con la cultura ebraica (di cui la storia della nostra città è significativamente “pregna”), all’intreccio con le culture dei popoli che sono giunti a Roma (invadendola, saccheggiandola, ma anche soccorrendola o semplicemente omaggiandola durante gli Anni Santi), si riscopre l’antica vocazione multietnica della Roma Imperiale e poi Papale, vocazione che, periodicamente, riprende l’antico vigore proprio in occasione dei Giubilei.L’Almanacco del Giubileo è una delle tante naturali appendici dell’Almanacco di Roma… più di sette secoli sotto forma di “almanacco”, un calendario che riporta una semplice cronologia attraverso la rievocazione di notizie di cronaca, di avvenimenti, di atti e figure storiche, che si rincorrono durante i Giubilei Ordinari (ossia quelli legati a scadenze prestabilite) e quelli Straordinari (che vengono indetti invece per alcune occasioni di particolare importanza).