"Alphabetica" è un romanzo ascrivibile al genere del realismo magico ed è costruito sulle lettere dell'alfabeto: ogni capitolo, una lettera. Ambientato in un luogo di fantasia e in un tempo che potrebbe vagamente assomigliare ai primi del Novecento, funestato da una guerra che ricorda per alcuni aspetti, la prima guerra mondiale, il romanzo racconta una storia d'amore. In una sperduta regione montagnosa, una donna, Zina, aspetta il marito Efrem partito per la guerra due anni prima. Molto lontano da lì quel soldato, dopo essere sopravvissuto ad una ferita in battaglia grazie a due anziane erboriste, inizia il suo lungo viaggio di ritorno. Il libro segue le vicende di altri personaggi che finiranno per incontrare le vite dei protagonisti: un bambino perduto e il suo cane, un asino tenace, un medico in cerca della sua strada e altri personaggi umani e non, buoni e assai meno buoni. Dopo incontri, pericoli e lo svelamento di segreti, ogni tessera del puzzle finirà al proprio posto, dimostrando come l'amore, sostenuto da un'attesa fiduciosa, vinca sempre sulle avversità