Marvin accetta di fare l’insegnante su una sperduta isola dell’oceano Atlantico, così stravagante da non essere neppure segnata sulle mappe. È il 1929: dopo il crollo della Borsa di New York, lui e la moglie sono costretti a lasciare Londra per Saorsa, isola scozzese dalle mille leggende. È proprio qui che Marvin inizia a scrivere un diario, da lasciare come memoria a suo figlio Gabriel. Marvin non crede a nulla, è agnostico e si troverà a dover guardare con occhi nuovi gli avvenimenti, talvolta surreali, che l’isola manifesta. La storia si snoda in mari freddi, dove le balene cantano e le urie volano alte nel cielo. Sarebbe tutto perfetto ma, un giorno di settembre del 1939, scoppia la seconda Guerra Mondiale e qualcuno dei servizi segreti tedeschi adocchia Saorsa in cerca di qualcosa che potrebbe cambiare il destino dell’umanità…
A trovare il diario sarà Grace nel 2025, durante il suo soggiorno su un’isola delle Maldive, dove scopre di essere l’unica ospite del villaggio. Una storia a ritroso nel tempo, intrisa di oceani erranti, drammi familiari, speranze, fede e incredulità, e dove echeggia una domanda: “Tu credi?”
A trovare il diario sarà Grace nel 2025, durante il suo soggiorno su un’isola delle Maldive, dove scopre di essere l’unica ospite del villaggio. Una storia a ritroso nel tempo, intrisa di oceani erranti, drammi familiari, speranze, fede e incredulità, e dove echeggia una domanda: “Tu credi?”