Plantinga è noto, almeno in Europa, più come filosofo della religione che come epistemologo. Questa ricostruzione del suo lavoro lo inserisce in più ampi dibattiti contemporanei su diversi temi, dall'affidabilismo al darwinismo in contrapposizione al creazionismo. L'immagine di Plantinga che emerge è quella, molto particolare, di un pensatore che pur intendendo elaborare una teoria epistemologica dichiaratamente confessionale ha prodotto contributi di notevole interesse per l'epistemologia nel suo complesso.Margherita Di Stasio (Firenze 1975), laureata in Filosofia all'Università di Firenze, ha iniziato gli studi di dottorato all'Università Amedeo Avogadro e li ha conclusi all'Università di Siena, dove ha conseguito il titolo. È stata titolare di un finanziamento CNR – Promozione ricerca 2005. Ha pubblicato su «European Journal of Analytic Philosophy» e altre riviste.