Nella fase attuale della modernità, ripensare l’amicizia professionale aiuta a riconsiderare la pregnanza del concetto di bene comune. Ciò, innanzitutto, per il fatto che comune appare il destino di salvezza, di prosperità o, al contrario, il declino della civiltà umana. Ben oltre, quindi, l’utilità immediata o la strumentalità economica. Nell’era della globalizzazione l’unicità della famiglia umana e l’unicità della terra sono il presupposto di qualsivoglia ragionamento attorno agli interessi che superano l’individuo. Più che a interessi collettivi o a singoli interessi nazionali, del resto, il destino degli individui è legato a una profonda riscoperta e cura del bene comune.