Siamo nella Spoleto degli anni ’50 quando nasce un amore di quelli che non nascono più o, per lo meno, sono sempre più unici che rari.Il romanzo è il frutto di tanti “classici” racconti che si vivono tra nonni e nipoti, per la serie “generazioni a confronto”. Romano, un bambino di periferia, ha un sogno; crescendo conosce Norina e i due capiscono che questo sogno si può realizzare insieme perché, in fondo, è lo stesso. Dalle bombe che piovono dal cielo della seconda guerra mondiale, si passa a ricordare la fame, la miseria, per arrivare al “miracolo italiano” che garantisce un futuro più roseo alle figlie.Come nella vita di chiunque lo voglia, in mezzo a tante peripezie, si diventa nonni, poi bisnonni, fino a lasciare un testimone a chi, vivendo nel mondo di oggi - privo dei valori di un tempo - dove tutto è mercificato all’ultima clausola, si finisce per voler tornare a rivivere quei tempi duri che, nonostante le difficoltà, oggi rimangono dei ricordi di bei momenti, di sensazioni del passato che non esistono più, tanto da volerli rivivere, almeno in parte, raccontandoli. L’opera ripercorre un tratto di storia del nostro Paese da un punto di vista “privato”, lontano dai riflettori, un punto di vista sicuramente comune alle vite di tanti lettori. Note dell’autore: Manuele Fiori nasce a Foligno (Pg) il 1° Maggio 1988 e, da sempre, risiede a Spoleto. Dal 2003 coltiva la passione per il giornalismo cartaceo, online, radiofonico e televisivo cui vanta esperienze decennali a livello locale. Laureato in Comunicazioni di Massa, è al suo primo libro.