L'opera poetica di Elisabetta Tugnoli si inserisce nel solco della grande tradizione letteraria in cui il dolore e la rivolta interiore si fondono in un atto di profonda creazione. Anatomia della Rivolta di un'Anima è un viaggio che parte dal corpo e si conclude nella coscienza più viscerale dell'esistenza. Attraverso queste poesie, Tugnoli traccia una mappa delle emozioni umane, spaziando tra la sofferenza, la disillusione, il desiderio di rinascita e la lotta costante per il superamento dei propri limiti. Il dolore fisico e spirituale, spesso raccontato con crudezza, diventa non solo uno stato, ma un vero e proprio atto di ribellione. La malattia neurodegenerativa che segna la vita dell'autrice non viene trattata come semplice esperienza biografica, ma come un simbolo universale della condizione umana. Attraverso immagini potenti, Tugnoli affronta la paralisi, la privazione e la perdita come momenti di profonda riflessione sull'esistenza. Non c'è spazio per il pietismo: la malattia si trasforma in un campo di battaglia in cui l'anima lotta contro i vincoli della carne, in una sfida costante tra fragilità e resistenza. Temi ricorrenti come l'abisso, il nulla e la lotta con i limiti del corpo sono esplorati con una sensibilità che unisce il lirismo a una visione quasi filosofica dell'essere. Nelle poesie di Tugnoli si percepisce l'eco di Nietzsche, nel superamento del dolore come strumento per giungere a una nuova consapevolezza dell'esistenza. Ma accanto alla dimensione filosofica, c'è una profonda vena emozionale, in cui la sofferenza si mescola a un'inesauribile sete di vita e bellezza. Lo stile dell'autrice è denso, a tratti barocco, con immagini potenti e ricorrenti che creano una struttura coesa all'interno dell'opera. Il vento, il mare, l'ombra e l'abbisso si ripetono, non come semplici metafore, ma come simboli costanti di un percorso esistenziale che oscilla tra il disincanto e la ricerca di una verità interiore. La natura non è un elemento esterno, ma parte integrante del vissuto emotivo, quasi specchio dell'anima tormentata.