Il testo si presenta come un compendio sulla Siracusa antica della quale l'autore traccia un quadro che spazia dagli albori del V millennio a.C. fino alla conquista araba dell'878. Le argomentazioni, condotte con senso critico e metodo scientifico, riportano alla luce tesi e dibattiti volti a far rivivere le illustri vestigia di una città che seppe essere magnifica.