Fra gli alberi preferiti del suo spirito si compiono gesti rivelati azzardati, negli specchi si riflettono i suoi cambiamenti, restando pur sempre angelo, ma Charte muta il suo corpo e il suo animo sperando in un ritrovamento sottratto della sua inconfondibile purezza Parme, magico il sogno ma anche fatale, che risplende la furia della guerriera innata.