Angelo Gatti, medico e intellettuale toscano, dedicò la sua vita all'applicazione e alla diffusione dell'inoculazione vaiolosa. Nella seconda metà del Settecento questa tecnica si trovò al centro di un acceso dibattito, investendo ambiti non solo medico-sanitari, ma anche politici, teologici e intellettuali. Il medico toscano trascorse gran parte della sua vita in Francia dove divenne, grazie alle sue doti intellettuali e umane, inoculatore à la mode, e dove conquistò l'amicizia di personaggi illustri come Diderot, Morellet, Mme d'Épinay, Mme du Deffand e i duchi di Choiseul. La vita e le opere di Angelo Gatti costituiscono quindi non solo una preziosa fonte per comprendere lo stato delle conoscenze mediche del tempo, ma ci forniscono anche un interessante spaccato di vita del Secolo dei Lumi.