La mia poesia è iniziata quando avevo circa quindici anni, di quella sera, pensandoci, non ricordo altro che lei, una ragazza che soltanto con uno sguardo ha saputo regalarmi emozione. Non era sola, era con altri ragazzi e questo un po’ mi faceva paura, insieme a lei stavo conoscendo anche la gelosia. La guardavo come si osservano i più bei tramonti. Saltava, rideva, era libera davvero, mentre io non riuscivo a sorriderle, anche se avrei voluto, probabilmente avevo paura che il mio sorriso non le potesse piacere. In seguito, ripensandola incontravo energia. Ho fatto di quei suoi sorrisi brevi, eternità e magia, descrivendo un po’ le vibrazioni di quelle musiche d’amore che continuavo ad avvertire nelle mia anima. Un'analisi sottile delle proprie emozioni, talvolta magari non comprese, ma fortemente sentite nell'anima dal poeta, dove si respirano gioie e paure, speranze e incertezze in un tessuto di continui e dolci contrasti. Amore, affetto, passione e morte sono le tematiche che tratta e che vuole comunicare a chi legge il suo lavoro.