Per mezzo del concorso letterario La pelle non dimentica, le Mezzelane Casa Editrice ha inteso occuparsi di un problema che si desidererebbe scomparso, e invece pare acquistare sempre maggior rilevanza: il femminicidio, come oggi viene definito con termine specifico e non neutro l'omicidio contro le donne per motivi legati al genere. Questi tipi di uccisione, che colpiscono la donna perché donna, non costituiscono incidenti isolati, frutto di perdite improvvise di controllo o di patologie psichiatriche, ma si configurano come l’ultimo atto di un continuum di violenza di carattere economico, psicologico, fisico o sessuale (Milena Anzani, MA in Istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace, Università di Padova / Volontaria di Servizio Civile Nazionale), a cui si aggiungono le violenze domestiche perpetrate, lo stupro. Tra i moltissimi testi arrivati il voto popolare e due giurie tecniche hanno scelto quelli che sono andati a comporre questa antologia, il ricavato della vendita della quale andrà a favore di Artemisia Centro Antiviolenza, associazione fiorentina che offre il proprio sostegno, psicologico e legale, alle donne in difficoltà.