Antonio Bonfadini, “santo ferrarese” del secolo XV, viene rapportato e quasi amalgamato da Gianna Vancini con il vasto movimento dell’Osservanza francescana che ha contrassegnato profondamente la Chiesa nell’Italia del Quattrocento. È merito dell’autrice averci tratteggiato in questo studio, con abile mano e con spirito gentile, la figura del Beato Antonio Bonfadini da Ferrara «santo ferrarese donato a Cotignola». E così, la collocazione del Nostro si fa puntuale, secondo le classiche coordinate agiografiche spaziali e temporali: per lo spazio è la Ferrara estense, cui si affianca Cotignola - estense dalla fine del Quattrocento - città privilegiata e quasi unica per il culto al nostro Beato. (Don Enrico Peverada)