Gli Stati Non Ordinari di Coscienza (SNOC) riguardano solo fenomeni come la trance? Restano confinati all’uso di sostanze allucinogene o a tecniche di meditazione orientale? La maggioranza della popolazione è quindi estranea da questa specificità culturale?Questo saggio affascinante ci mostra come risulta essere vero l’esatto contrario. Modifichiamo quotidianamente la nostra coscienza di base e di veglia con il sonno e i sogni, “perdiamo” la testa nell’innamoramento, nella sessualità, nelle “vertigini” stimolate da attività estreme e incidiamo sensibilmente sul piano percettivo ed emozionale con molteplici sostanze psicoattive. Dall’analisi del concetto di “realtà” alla dimensione trascendente e religiosa come cambiamento naturale, dallo studio antropologico della canapa e delle sue interazioni con la creatività e la spiritualità sino all’analisi del sogno come oggetto di interazione sociale, dal misticismo cristiano al fenomeno della dissociazione non patologica e rituale, il volume trascina il lettore pagina dopo pagina in un viaggio emozionante alla scoperta della quotidianità delle trasformazioni di coscienza.