"Il titolo dell'opera, Aparctias, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Aparctias (come veniva chiamato nell'antica Grecia il vento che spira da Nord, oggi denominato vento di Tramontana) si susseguono, in ordine alfabetico: Maria Concetta Chiappara con 'Luci ed ombre', Annamaria Citino con 'Fragranze d'Eros', Paola Marchesin con 'Riuscire', Isabella Emilia Nastasi con 'Le voci del pensare', Romana Romano con 'Vivere il reale', Sergio Seu con 'Dalle rime Martelliano al Sonetto, piccole storie in 154 sillabe'." (Tratto dalla Prefazione di Giuseppe Aletti)