"Il titolo dell'opera, Apeliote, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Apeliote si susseguono, in ordine alfabetico: Paola Bianchi con 'Sporadica-mente versi'; Piero Bonora con 'Eros e agape'; Filippo Bruschi con P'laquette'; Enzo Cordasco con 'Voci dal timbro incerto'; Paola Meroni con 'Il prezzo della vita'; Luciana Rosi con 'I ricordi di un'anima'." (Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)