[…] Già, il perfezionamento… Gianmichele Galassi rincorre di continuo questa idea, di progresso, di sviluppo interiore. Tanto che, di continuo, echeggia, in questo lavoro, l’antico ammonimento, iscritto sul frontone del Tempio di Apollo a Delfi ed attribuito a Talete, uno dei sette sapienti dell’antichità: ”Uomo, conosci te Stesso e conoscerai l'Universo e gli Dei”. E’ proprio questa l’essenza della Libera Muratoria che questo “Avviamento” propone al neofita. Uno straordinario metodo di ricerca, nel senso etimologico che tale parola, metodo, appunto, possiede: metà odos, ossia strada attraverso la quale si perviene alla conoscenza. E’ vero, allora, quello che dice Galassi quando sintetizza l’esperienza libero-muratoria in un viaggio che non può altro che essere dentro sé stessi, alla ricerca di sé stessi. Un viaggio che muove, senza mai raggiungerla, verso la verità che il Massone sa bene di non possedere ma della quale avverte, incontenibile, il desiderio. Dunque un “modo di essere e una maniera per divenire“ come erano soliti dire gli antichi iniziati… […] (dalla Prefazione al testo di Vinicio Serino)