Il titolo dell'opera, "Aquilo", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno dell' "Aquilo" si susseguono, in ordine alfabetico: Teresa Anna Rita De Salvatore con "Sverze"; Armanda Forner con "...e lasciatemi emozionare"; Maria Giannetto Grimaldi con "Melodie"; Luca Morgante con "Arco riflesso"; Arianna Mosconi con "Versi dal cuore"; Eugenio Natali con "Nautilus".