Il libro è uno stemmario delle Famiglie galatinesi. Vi si riportano, accompagnati dalla blasonatura e da brevi cenni storici, gli stemmi lapidei confrontandoli, ove possibile, con l'iconografa contemporanea desunta da repertori araldici contemporanei del Regno. Si accenna all'interesse che avrebbe un esame dei rapporti tra gli Stemmi (o Armi) e le Imprese ed una ricerca sulla attività degli scalpellini e la cultura della committenza.