Lalil, nome Arboreo di Mirta Lauro, aveva registrato in alcuni fogli la testimonianza del suo incontro con la stirpe Arborea, a cui alcuni suoi antenati si erano uniti in tempi lontani. Lo aveva fatto perché desiderava che i suoi figli e i cinque nipoti continuassero l'alleanza con gli Arborei e ampliassero le loro esperienze e conoscenze sul Segreto Dentro. Avrebbero così affrontato meglio le vicende inimmaginabili che li attendevano. Gli scritti, documenti e diari, che ci sono stati donati dalla nipote Cloè Bramante, ci hanno permesso di raccontare in questo Libro Primo le sue esperienze, unitamente alle reazioni della nipote. In un Libro successivo narreremo le avventure vissute a Torino intorno al duemilatrenta da Cloè, sua sorella Egle e i tre cugini Ghé. Trascriviamo in lingua Terricola le informazioni che abbiamo raccolto, con lo scopo di favorire l'amicizia tra le diverse specie esistenti, che ci auguriamo sia sempre più stretta e feconda. Il Consiglio dei Sofianici Anno Terricolo Duemilacentoventisei